il Venerdì by Repubblica 06/04/2012
Wired Italy - 05/04/2012
 
 
Credits //
 
producing //
FEFE’ PROJECT
 
creative director //
LUIGI VERNIERI
 
written by //
CLAUDIO CALIBOTTI
MARCO  MICHIORRI
 
engineering //
ALESSANDRO RISULEO
 
sound design //  
FILIPPO MANNI
 
thanks to //
IED Visual Communication School student’s
 
web //
MARCO MILANESE
 
 
About Adam (Alphabet Digital Art Magazine):
 
The first creative dictionary born from the evolution of language on iPad.
It is called ADAM, like the first man in a new era of communication. It is an iPad magazine downloadable from the Apple Store. Born from an idea by Luigi Vernieri, created by Fefè Project in partnership with IED, and developed for the iPad by Alessandro Risuleo’s Visual Creative Studio, ADAM is the first creative dictionary in the digital publishing industry, where words and graphics, illustration, video, animation, sound design, music, gesture, a new approach to reading, interactivity, game, web and social network contribute to the creation of a new language. Like the first man in a whole new world, ADAM looks for new words, new ways to rewrite definitions, to convey contents with the freedom, lightness, originality, fascination and depth of a creative alphabet. “The Aleph Issue” is the first issue of the magazine, the absolute beginning. It features 26 words, as many as the letters of the alphabet. The first letter is A, which follows a cultured red thread visually associated with words listed in alphabetical order: Aa (Aataensic), Ab (Abiogenesis), Ac (AC/CD), Ad (Adam), and so on, definition after definition, up to Az (Aztec). ADAM is available on the iPad with absolutely original materials, never published before, created to make the most of the potential of this medium. Each definition is presented to the reader through videos, illustrations, rotating pictures, interactive games, sound and musical effects, texts to be scrolled down, providing the user with an unprecedented “reading” experience. Its language greatly extends the possibility of participating in the discovery of contents and sharing them through social networks. For each word, rotating the iPad, it is possible to access Twitter, where a number of unknown followers propose their personal definition, in a constantly evolving description of meanings.
 
Cos’è Adam (Alphabet Digital Art Magazine):
Il primo dizionario creativo nato dall’evoluzione del linguaggio su iPad Si chiama ADAM, come il primo uomo di una nuova era della comunicazione ed è un magazine per iPad, scaricabile da febbraio 2012 su Apple Store. Nato da una idea di Luigi VERNIERI, realizzato dal FEFÈ Project con la collaborazione dello IED e sviluppato per iPad da VISUAL CREATIVE STUDIO di Alessandro Risuleo, ADAM è il primo dizionario creativo dell’editoria digitale, dove parole e grafica, illustrazione, video, animazione, sound design, musica, gesto, orientamento della lettura, interattività, game, web e social network concorrono a creare un nuovo linguaggio. Come il primo uomo alle prese con un mondo tutto nuovo, ADAM cerca nuove parole. Nuovi modi per riscrivere le definizioni, per trasmettere i contenuti con la libertà, la leggerezza, l’originalità, il fascino e la profondità di un alfabeto creativo. Il primo numero “The Aleph Issue” è l’issue dell’Inizio assoluto. Il concept prevede 26 termini, come le lettere dell’alfabeto. La prima lettera è A che viene declinata secondo un filo rosso colto, associativo e visivo in parole che rispecchiano l’andamento dell’abecedario: Aa (Aataensic), Ab (Abiogenesi), Ac (AC/CD), Ad (Adamo) e così via in un percorso che, definizione dopo definizione, culmina in Az (Aztech) ADAM presenta su iPad materiali assolutamente originali e inediti, creati per sfruttare in modo significativo e non accessorio le potenzialità del mezzo. Ciascuna definizione viene proposta al lettore attraverso video, illustrazioni e foto che ruotano, giochi interattivi, effetti sonori e musicali, testi da scrollare, fornendo una vera e inedita esperienza di “lettura”. Il suo linguaggio porta il più lontano possibile la possibilità di partecipare alla scoperta del contenuto, culminando nella condivisione su social network. Per ogni parola infatti è possibile, ruotando l’iPad, accedere al Twitter di riferimento, dove un mondo di sconosciuti follower, propone la sua versione della definizione, integrando in una evoluzione continua la definizione della parola. I contenuti del numero zero sono stati temi di ricerca da parte degli studenti della scuola di Visual Communication dello IED di Roma: i corsi triennali di Video Design e Sound Design hanno portato i contributi più interessanti che fanno ora parte dei contenuti definitivi di questo Aleph Issue.

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